Tyesse – PSE Toxic

Ciao ragazzi
da un po di tempo meditavo di acquistare una seconda balestra, qualcosa di relativamente poco impegnativo e affidabile, da destinarsi, principalmente ai tiri invernali, all’imbracciata e indoor su distanze che non superino i 60/70 metri. Su queste basi mi sono lasciato tentare da una PSE Toxic di seconda mano, ma praticamente nuova in quanto il primo acquirente e’ incorso in vicende che ne hanno impedito il pieno utilizzo, nel giro di 10/15 giorni… tant’é …io non sto a sottilizzare.

Allora, tornando a ciò che ci interessa ossia la balestra in se devo ammettere che ci troviamo di fronte a un buon prodotto, che anche nel caso venga pagato a prezzo pieno risulta meritevole. Intendiamoci, nulla che faccia restare basiti o sconvolti dalla meraviglia, ma possiede un buon appeal che la fa apprezzare. Inizierei dai lati positivi, menzionando un aspetto gradevole e una grafica camo davvero riuscita. La balestra è massiccia, pesante…..se non sbaglio una delle più pesanti dell’intero catalogo compound bignami con i suoi 4,2 kg (abbondanti) che se da un lato risultano fastidiosi per una lunga sessione di tiri all’imbracciata, dall’altro garantiscono una buona stabilita’, risentendo davvero poco delle vibrazioni e riducono all’osso il contraccolpo al momento dello scocco.

Il calciolo allungabile garantisce una buona presa e posizione di tiro anche a chi e’ alto e ha braccia lunghe, mentre sotto si trova un impugnatura sorprendentemente comoda e una picatinny rail di una decina di centimetri, nel caso volessimo istallare un bipiede….picatinny rail DI SERIE, non come su certe balestre costose che bisogna prendersi e pagare a parte (ogni riferimento alla mxb 360 e’ puramente voluto e cercato). Le prestazioni sono di tutto rispetto, 325 fps dichiarati con dardi da 425 di 20″ per un libraggio pari a 150 lbs con un power stroke di 11″ quindi il caricamento e’ abbastanza dolce e poco impegnativo. Il grilletto risulta morbido a abbastanza fluido, senza scatti o “salti” e ha una corsa abbastanza lunga, mentre la rumorosità resta su livelli più che accettabili……

Il discorso ottica si attesta su di un livello buono, ma in generale senza infamia ne lode, offrendo un 4×32 reticolato, che fa il suo sporco lavoro e nulla più. Il package oltre alla balestra offre 4 frecce, la consueta cera per corde, la faretra, il carichino, e la cinghia a tracolla. Ed ora ahime’ passiamo alle magagne, anzi ALLA magagna, in quanto di veri e propri peccati mortali ne ho riscontrato uno solo, ma tutt’altro che trascurabile. Ebbene dopo tutto questo buono e onesto lavoro in PSE si sono “dimenticati” di dotarla di un anti dry fire…..nel 2014 ancora prodotti senza questa semplice e banale precauzione, ma checca..o!!!! Avrei rinunciato volentieri ad amenità quali faretra o tracolla (belle eh per carità), in cambio di un banalissimo anti dry-fire, peccato.

Concludendo, ci troviamo di fronte ad un prodotto robusto, onesto e accessibile, con buone rifiniture, che può garantire prestazioni medio-alte ad un prezzo “umano”. Pertanto, consigliabile? beh NI…..nel senso che se avete l’abitudine di parlare, distrarvi, rispondere ai messaggi, perdervi nei vostri pensieri mentre siete in sessione allora la mancanza di un anti dry-fire potrebbe costarvi cara. Viceversa, con un po di attenzione risulta un pregevole e piacevole entry-level qualitativo per chi si avvicina per la prima volta a questo nostro amatissimo sport.

Le foto che posto sono di tiri sui 50 metri, con ancora balestra da conoscere e ottica da tarare, per cui invoco clemenza. Per il momento e’ tutto, come sempre resto a disposizione e come d’abitudine vi ringrazio per la lettura.

A presto!

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Autore: Sam Admin
Creatore / Gestore Portale

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